Da Modena a al villaggio di Nowapara, provincia di Tontor, distretto di Brahmanbaria nel cuore del Bangladesh, la strada è lunga. Gias, uno dei protagonisti di questa storia di immigrazione e accoglienza, lo sa bene. E’ un ragazzo che lo Stato italiano, tre anni e mezzo fa, ha definito “minore non accompagnato” quando arrivò dal suo lungo viaggio: partito da Nowapara è giunto a Modena dopo aver attraversato India, Pakistan, Iran, Dubai, Turchia, Grecia, Macedonia, Austria. Un viaggio disumano costato diecimila euro per cercare fortuna in Italia e mantenere la sua famiglia bengalese.
A questo link il bellissimo Reportage della Gazzetta di Modena, di Davide Berti